Monoprix, una comunicazione di marca non convenzionale
Monoprix, con «Where’s My Sock», è un eccellente esempio di cosa significhi costruire un posizionamento di marca distintivo con l’uso sapiente dell’advertising. L’idea parte da una piccola innovazione di marketing: lanciare delle confezioni con tre calzini invece dei classici due.
Chiaramente si tratta solo di un divertente espediente che favorisce il racconto di una marca contemporanea, ironica, innovativa, empatica. Non è la prima volta che Monoprix utilizza un linguaggio di comunicazione anticonvenzionale: l’aveva fatto anche lo scorso anno con «The Worst Song in the World» (anche in quel caso, aiutati dall’ottima agenzia parigina ROSAPARK) per promuovere la consegna a domicilio.
Ritengo, però, che la strategia di Monoprix non sia solo quella di voler rafforzare la percezione di brand con caratteristiche di anticonformismo, innovazione, creatività ma penso che uno degli obiettivi di questo percorso narrativo sia quello di conquistare gradimento tra Millennial e Generazione Z.
Se guardiamo al nostro paese, ci accorgiamo subito delle grandi differenze: i player della GDO sono saldamente ancorati a tradizionali valori di convenienza, freschezza, assortimento, qualità, diffusione territoriale. A volte, addirittura, la comunicazione è quella da volantino dove si promuovono offerte imperdibili. Ma siamo sicuri che sia una strategia utile – per tutte le insegne – a costruire un grande brand o a rafforzarne il posizionamento? Sono convinto che all’interno del sistema competitivo attuale, una buona parte di persone desideri estro narrativo e di valori differenzianti.
Le piccole e più recenti insegne della GDO, e anche i nuovi attori digitali, dovrebbero rompere gli schemi puntando su strategie di comunicazione innovative; che vuol dire progettare un percorso strategico coerente, basato su valori di marca nitidi e più emozionanti. E Monoprix, con semplicità e leggerezza, ci ha dimostrato che esplorando strade nuove si può facilmente emergere nel mare magnum pubblicitario e favorire la costruzione di un brand energico e influente.