P&G manda in congedo i neopapà. Un esempio per le PMI?
La sostenibilità (per fortuna) ci sta travolgendo in tutte le sue forme. Da qualche tempo, nelle aziende più illuminate, si inizia a parlare di congedo paternità. Il modello consolidato nel tempo, che prevedeva una tutela solo per la madre, sta iniziando a scricchiolare. A trainare questo cambiamento sono coppie dello stesso sesso e donne sempre più emancipate, ma anche
Dado Knorr: ciao Italia, «perché a noi piace mangiar bene»
Dado Knorr (brand del portfolio Unilever dal 2000) ha diminuito il fatturato del 10% negli ultimi due anni e chiude l’impianto veronese di Sanguinetto. La situazione è ‘irreversibile’ poiché il preparato per il brodo e gli insaporitori di pietanze sono oggi un prodotto anacronistico; composti prevalentemente da sale, grassi vegetali idrogenati e esaltatori di sapidità come il controverso
Monoprix, una comunicazione di marca non convenzionale
Monoprix, con «Where’s My Sock», è un eccellente esempio di cosa significhi costruire un posizionamento di marca distintivo con l’uso sapiente dell’advertising. L’idea parte da una piccola innovazione di marketing: lanciare delle confezioni con tre calzini invece dei classici due. Chiaramente si tratta solo di un divertente espediente che favorisce il racconto di una marca contemporanea, ironica, innovativa, empatica.
Patagonia, sostenibilità integrata nel modello di business
Spesso i miei interlocutori mi chiedono: come faccio a costruire un brand? Non c’è una ricetta universale ma esistono alcuni capisaldi manageriali da rispettare. Certamente, per costruire un brand, non è sufficiente un’identità visiva professionale, un sito con un’eccellente user experience (UX) o una campagna di comunicazione apprezzata. E allora, qual è la risposta? Non esiste una risposta