Mastercard, sound branding per il consumatore digitale
Mastercard, dopo aver rimosso il nome dal proprio marchio, ha introdotto un sistema di architettura sonora. Il sound branding e gli audio-logo non sono una novità. Basti pensare a Intel, Samsung, McDonald’s, Mercedes-Benz o alla nuova versione di BMW. Ma Mastercard, guidata dal chief marketing & communications officer Raja Rajamannar e con l’aiuto di Mike Shinoda dei Linkin Park, si è spinta oltre: ha composto
Gillette, il meglio (per una campagna) di un uomo
Sei sei un brand con 117 anni di storia, significa che sai gestire il mutamento. Se sei sopravvissuto così a lungo, significa che sai che bisogna rinnovarsi e come farlo. Gillette, nata nel 1902 e acquisita da P&G nel 2005 per un valore di 57 miliardi di dollari (una delle più grandi acquisizioni della storia, nda), sta facendo
Esselunga e CM Santagostino, un’alleanza contemporanea
Di notizie su co-marketing discutibili o ‘pigri’ se ne leggono ogni giorno. Aziende-brand si uniscono senza una proposta capace di contribuire alla creazione di valore; senza consonanza né coerenza tra i brand coinvolti – specie se sono forti e noti – le alleanze diventano pericolose. Non è esente da rischi ma l’accordo tra Esselunga e Centro Medico Santagostino
Brand name, la colonna portante dell’identità di marca
Degli elementi che compongono un marchio il più fragile da manipolare è senza dubbio il nome. È il primo contatto con l’esterno e dovrebbe inquadrare, o al limite evocare, sin da subito la proposta commerciale trasferendo con decisione l’essenza della marca. Succede, però, che molti potenziali brand nascano svincolati da un’idea di identità e posizionamento, relegando il nome