Disney+, 50 milioni di ragioni per amarla
The Walt Disney Company (d'ora in poi, Disney) è una conglomerata da circa 70 Mrd $ di fatturato e un utile netto di circa 11 Mrd $ (dati 2019), legata a filo doppio dal core business dell'intrattenimento, con un'ampia offerta
Dado Knorr: ciao Italia, «perché a noi piace mangiar bene»
Dado Knorr (brand del portfolio Unilever dal 2000) ha diminuito il fatturato del 10% negli ultimi due anni e chiude l’impianto veronese di Sanguinetto. La situazione è ‘irreversibile’ poiché il preparato per il brodo e gli insaporitori di pietanze sono
Schesir, con uno spot puoi emozionare le persone al 100%
Quando ho guardato per la prima volta lo spot Schesir on-air in questi giorni ho storto il naso perché mi è sembrato un tentativo furbo per guadagnare facili consensi. Il commercial del brand italiano (Schesir è un marca di proprietà della genovese Agras Delic Spa,
Plumes, reinterpretare con abilità un business
Ripeto come un mantra che non esistono settori e categorie merceologiche realmente saturi. Ed è la stessa cosa che ho pensato quando per caso sono capitato in via Clusone a Milano, davanti a un negozio “lash & brow” che ha
McDonald’s e un riposizionamento epico
Negli ultimi decenni McDonald’s ha subito randellate mediatiche che avrebbero abbattuto qualsiasi marca. Servono delle spalle molto larghe per attutire gli attacchi ricevuti e l’onta di una responsabilità terribile: essere ritenuto il grande colpevole dell’aumento dell’obesità infantile. Dal best seller
Lo yogurt, Danone e la disinformazione
Con l’estate alle porte il desiderio di mettersi in forma e correggere lo stile di vita alimentare contagia un po’ tutti. Uno dei prodotti che non possono mancare in un’ottica tonificante è lo yogurt, prodotto consumato – secondo uno studio
Royal Caribbean spinge. Ma l’insight potente è un altro.
L’undici marzo, a meno di due mesi dalla tragedia della Concordia, partirà la nuova campagna Royal Caribbean. Gli obiettivi sono sostanzialmente due: innanzitutto incrementare la quota di mercato (raddoppiata nel 2011, dal 3,5% al 7%) e implicitamente portare un po’ di
Il core business di David Lynch
È lecito affermare che David Lynch non solo è un brand ma che si rivolge al mercato con un’organizzazione dell’offerta autoreferenziale, non troppo dissimile da quella di matrice giapponese (si pensi a Yamaha: motori, strumenti musicali, elettronica, ecc.) o dal