HeadForBrand per Startup
Più del 90% delle startup fallisce. Le ragioni sono diverse. A volte il prodotto o servizio su cui si è lavorato duramente non interessa al mercato. Altre, ci si innamora della propria idea e non si riesce a guardare la questione da un’angolazione differente.
Altre ancora, i founder non si dedicano con passione alla startup e dopo l’entusiasmo iniziale la lasciano morire lentamente. In altri casi, però, succede che le cose non si sviluppino come desiderato anche se l’idea di base è ottima, il team stellare e il prodotto/servizio interessante per le persone. In queste situazioni, le ragioni del flop possono essere collegate alla così detta execution, in particolare – in questo caso – alle fasi di esecuzione inerenti la costruzione di un brand forte: le attività di posizionamento strategico, la definzione di un sistema valoriale di marca, la progettazione dell”identità visiva e verbale.
Quando quest’ultime vengono gestite internamente senza il sostegno di specialisti del settore, il rischio di commettere errori o di sottovalutare la potenza del brand nell’ambito della strategia globale, è alta. E possedere o non possedere una marca, può essere decisivo non solo nelle fasi Early Stage e First Stage ma soprattutto quando siamo sul mercato faccia a faccia con i potenziali clienti: le persone.
Altre ancora, i founder non si dedicano con passione alla startup e dopo l’entusiasmo iniziale la lasciano morire lentamente. In altri casi, però, succede che le cose non si sviluppino come desiderato anche se l’idea di base è ottima, il team stellare e il prodotto/servizio interessante per le persone. In queste situazioni, le ragioni del flop possono essere collegate alla così detta execution, in particolare – in questo caso – alle fasi di esecuzione inerenti la costruzione di un brand forte: le attività di posizionamento strategico, la definzione di un sistema valoriale di marca, la progettazione dell”identità visiva e verbale.
Quando quest’ultime vengono gestite internamente senza il sostegno di specialisti del settore, il rischio di commettere errori o di sottovalutare la potenza del brand nell’ambito della strategia globale, è alta. E possedere o non possedere una marca, può essere decisivo non solo nelle fasi Early Stage e First Stage ma soprattutto quando siamo sul mercato faccia a faccia con i potenziali clienti: le persone.
Spesso, però, si crede che le startup siano costrette ad agire così, a saltare a piè pari le fasi di brand building perché, per le ragioni di estrema incertezza in cui si trovano, non sia opportuno investire sul branding o perché nesssuno del team ha reale consapevolezza di cosa significi «fare branding».
Vogliamo dare il nostro piccolo contributo all’ecosistema startup e desideriamo aiutare le imprese innovative offrendo un modello di consulenza di marca speciale, progettato su misura per le startup: snello, flessibile, dinamico.
Vogliamo dare il nostro piccolo contributo all’ecosistema startup e desideriamo aiutare le imprese innovative offrendo un modello di consulenza di marca speciale, progettato su misura per le startup: snello, flessibile, dinamico.